SCHEDA
INFORMATIVA
gennaio 2oo3 – anno dieci della Machina
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mar.core: testi, chitarra, computer
programming, editing - coreperformer
nihilCDO: testi, voce, virus.action,
campionamenti - coreperformer
ripley8: basso, voce - coreperformer
system shutdown: testi, voce, morbide macchine -
coreperformer
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In attività dall’ottobre 1993 MACHINA AMNIOTICA nasce come progetto di performances e
installazioni multimediali di poesia, suono e rumore. Le produzioni del gruppo,
presentate in occasione di diverse rassegne nazionali ed internazionali,
mostrano di volta in volta una diversa area del percorso del progetto.
All’interno del concetto di performance sperimentale, MACHINA AMNIOTICA si è
rivolta verso un aspetto più specificamente mirato alla ricerca musicale nel
campo dell’elettronica, dei cut-up e dei campionamenti sonori rispetto alle
attività del passato. Il percorso, iniziato in parte già con la performance “Nessunaltraluce” (1998) si è poi
sviluppato con “Il Biglietto che è
esploso” (1999): in questo lavoro il concetto di cut-up elaborato da
William Burroughs, è stato esteso non soltanto alla parola scritta, ma anche
agli interventi sonori e visivi: tutto rigorosamente in diretta e dal vivo.
Superata questa fase intermedia,
MACHINA AMNIOTICA autoproduce due distinti lavori: ARMONIE SU SMAGLIANTI SCENARI (giugno 1999) e PURA BRUMA ELETTRONICA (settembre 1999). Pur essendo molto
differenti fra loro e, in alcuni casi, apparentemente antitetiche, le due
produzioni rappresentano altrettanti percorsi diversi ma intrinsecamente
concatenati. In entrambi i lavori infatti la componente di ricerca sonica si
fonde con una componente testuale e poetica, peraltro sempre presente sin dalla
nascita del progetto, e contemporaneamente cerca di correlare immaginari
artistici diversi quali la letteratura “altra”, le arti visive e performative,
il cinema e la musica: da sempre fonti di ispirazione e auto-contaminazione,
oltre che stimoli espressivi di tutti i membri della Machina.
Nella direzione attuale di MACHINA AMNIOTICA il testo non scompare, ma cambia il modo di
utilizzarlo. A differenza dei reading tradizionali esso viene innestato come
parte integrante dell'intera partitura sonora: come un ulteriore strumento
musicale e non solo come espressione del linguaggio simbolico della parola
scritta. In questa ottica acquista un significato diverso anche
l'utilizzo della struttura canzone. MACHINA
AMNIOTICA ha rielaborato alcuni brani FM da 3 minuti
dilatatandoli sino a 8-10 minuti, forgiandoli e reinventandoli. In questo modo
la capacità evocativa di brani già editi si fonde alla ricerca su nuovi suoni e
nuove possibili combinazioni sonore.
Nel giugno 2oo2 esce INTRICATA
TRANSITORIA: un compendio dei suoni e delle parole che hanno accompagnato le
performances di MACHINA AMNIOTICA durante il 2000/2002. Partendo dai concerti più tradizionalmente
intesi (come l’apertura del live di Lydia Lunch) per arrivare fino alla
loro più recente collaborazione con i KRISMA. INTRICATA TRANSITORIA
risente di molteplici influssi e contaminazioni musicali, letterarie e
filmiche, le sonorità vanno dall’elettronica ambient, fino a sequenze techno o
drum&bass. Gli innumerevoli riferimenti all’interno di un continuo gioco di
contestualizzazione-decontestualizzazione aprono finestre di nuove e
libere associazioni in una ricorrente attitudine burroghsiana. La lunghezza dei
brani mira ad amplificare ed enfatizzare la ciclicità testuale e sonora in una
estrema ricerca del momento limbico-mentale congeniale ad una trance
progressiva. I testi sono sempre in italiano, fatta eccezione per i remix
come, tra gli altri, una versione di Over dei Portishead, e di Cittadino:
una particolare rivisitazione/tributo del tema morriconiano del film di Elio
Petri, “Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto”del 1970, con
campionamenti tratti dai dialoghi originali di Gian Maria Volontè.
2oo2/2oo3 MACHINA AMNIOTICA ha preparato una serie video. La raccolta partendo dai primi lavori performatici arriva sino ai videoclip utilizzati
in sincro con la musica durante le esibizioni live. I video sono realizzati su
CDrom in un formato leggibile da qualunque computer e sono distribuiti su
richiesta dal gruppo.
Nel mese di maggio 2oo3 è stato
pubblicato MUSEIHUSHUGI, a cura della etichetta SMALL VOICES (info@smallvoices.it) un picture-disk 7 pollici a 33rpm. Il disco rientra
in una produzione a tiratura limitata che prevede una diversa pubblicazione per
ogni mese del 2oo3 contenente ogni volta un gruppo della scena elettronica
italiana.
2oo4
– MACHINA AMNIOTICA ha preso parte
alla nona edizione del festival di videoclip e cortometraggi V-ART con il
video MUSEIHUSHUGI aggiudicandosi
il premio per la miglior ricerca video.
Dal mese di Aprile l’album INTRICATA TRANSITORIA verrà
distribuito su tutto il territorio nazionale a cura della
etichetta
SMALL VOICES (info@smallvoices.it) .
L’album si presenta con una nuova veste grafica e contiene due remix inediti rispetto alla prima
edizione.